Month: Ottobre 2019

Scrivilo semplice!

Che un buon contratto sia uno strumento di lavoro solido e fondamentale, per ogni imprenditore e professionista, è una certezza. Questo strumento così utile subisce, però, a volte, gli effetti di un pregiudizio radicato nel tempo, ovvero che il contratto debba essere qualcosa di complicato e comprensibile solo agli avvocati e ai notai. E, purtroppo, questa convinzione scoraggia a volte l’uso di uno strumento fondamentale per ogni imprenditore e professionista. La buona notizia è che si tratta, appunto, di un pregiudizio. Se è vero che – molto più in passato che oggi – l’uso di formule contorte, espressioni in latino e del linguaggio “legalese” rendevano il contratto una faccenda da addetti ai lavori, oggi la tendenza si è invertita ed è considerato un buon contratto, innanzitutto, quello chiaro nella formulazione, nei termini utilizzati e nell’impostazione grafica. Premesso che i contenuti giuridici del contratto devono essere corretti (ovviamente!), i vostri clienti apprezzeranno certamente di più un documento comprensibile alla prima lettura, senza sforzi, piuttosto che un altro, che firmeranno magari lo stesso, ma in preda all’ansia …